Se è vero che nella mia ricetta personale c’è la curiosità “quanto basta”, non credo di aver ancora finito di dosarla, dunque permettetemi, ma farò un paio di deviazioni sul tema.

Visto che domani è San Valentino e visto che sono innamorata e visto che ho proposto dei piatti proprio per San Valentino e visto che mi sento romantica vorrei raccontarvi un po’ del mio amore… l’amore per il mio lavoro, l’amore per la mia compagna… l’amore per la mia vita…

L’amore, una parola che racchiude nel suo significato la fiducia, il sacrificio, la passione e la dedizione ma anche la rabbia, la gelosia!  Tutti questi sentimenti li provo costantemente per la mia cucina e per lei… il mio amore grande, che fa si, non chiedetemi come, che io mi metta sempre in gioco, soprattutto ai fornelli!

Succede che vediamo un ingrediente, ci guardiamo, la mia mente inizia a viaggiare: colori, profumi, come se in testa avessi un archivio dal quale tirare fuori informazioni che si legano ad altre informazioni che incontrano gusti che toccano consistenze… mi esce un sorriso, lo ricambia ed ecco che ho l’irrefrenabile voglia di provare a rendere concreto quel bellissimo viaggio che, attraverso i suoi occhi, ho fatto qualche istante prima nella mia mente…

IL PISTACCHIO, anche per lui provo qualcosa si! Lo ammetto! Anche se oserei dire  che provo qualcosa un po’ per tutta la frutta secca!

Voglio urlare al mondo quanto sia buono e versatile il pistacchio!

Non a caso è uno degli ingredienti più amati a casa “Fighetti”, cioè casa mia…

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Divertentissimo da usare sia nel dolce che nel salato, dalle proprietà benefiche e nutrizionali; riducendo il colesterolo e la pressione, dal basso indice glicemico (quindi adatti anche per chi soffre di diabete), i pistacchi sono antiossidanti, combattono l’invecchiamento, sono ricchi di vitamina E omega 3 e omega 6. Andrei avanti ancora ma qui mi fermo solo perché non sono dottoressa e non vorrei infilarmi in discorsi troppo complicati…

Ma tornando a noi, proprio ieri, folgorata dagli occhi della mia bella, mentre mangiavamo… pistacchi, ho avuto quest’illuminazione:

Riso carnaroli, court bouillon di branzino,  battuto di mazzancolle con gocce di yogurt al ravanello e pistacchi tostati

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La sapidità data dalla court bouillon, la freschezza del ravanello che con quella punta di acidità ti fa vibrare le papille gustative… il tutto sorretto dal riso ben mantecato, con giusto un filo d’olio di quello buono, la corposità della carne cruda delle mazzancolle sotto i denti… chiude con il croccante dei pistacchi, che sono anche tostati e ti lasciano quel gusto che non puoi non dire “ne voglio ancora!”.

Questa cosa io la chiamo magia, vedere come delle materie prime si legano andando a comporre una sinfonia armonica di sapori.

Questa cosa io la chiamo amore, quel brivido che ti percorre lungo il collo e arriva alla schiena, quel brivido che ho provato assaggiando un boccone di quel piatto… o quel brivido che mi è arrivato ora, si proprio ora, mentre ho lei qui accanto a me, appoggia la sua mano sul mio braccio come a dire “ci sono”, rassicurante come il piatto che abbiamo creato!

Ogni volta che mi leggerete, vi donerò un pezzetto di me, della mia cucina e della mia tanto amata vita… grazie…  

 

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Fonti:
http://www.tantasalute.it/articolo/pistacchio-proprieta-benefiche-e-nutrizionali/43939/
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